telefono erotico – Racconti Erotici – Immergimi nel caramello porcellino…

telefono erotico – Racconti Erotici – Immergimi nel caramello porcellino…

2 Gennaio 2022 Off di tarocchirichiesta

Racconti Erotici – Immergimi nel caramello porcellino…

racconti erotici

Chiama con 899

0,77 €/min +iva

Chiama con carta di credito

0,49 €/Min IVA COMPRESA

Ricarica carta di credito

0,49 €/Min IVA COMPRESA


Alcune ragazze online

Jake era nel soggiorno del suo appartamento da scapolo, con indosso un paio di pantaloncini da basket, il petto incredibilmente tonico esposto e spingeva pile di vestiti in una valigia. Il suo migliore amico dai tempi della scuola media era a quindici minuti dall’arrivo a casa sua. Avevano programmato un fine settimana nel soleggiato stato della Florida in una spiaggia in affitto per il loro ventiseiesimo compleanno.

Il suo cellulare suonò, guardò e vide il messaggio di Edward: “Farai meglio a essere pronto quando arrivo”.

Ha risposto rapidamente: “Smettila di cavalcare il mio membro. Lo farò.”

Edward ha mandato indietro gli emoji con la faccia da ridere.

Jake tornò a fare i bagagli. Alla fine, ha messo l’ultimo oggetto all’interno della sua borsa ed era pronto per indossare alcuni vestiti. Aveva in programma di indossare dei pantaloncini color cachi e una polo per il viaggio da Atlanta al panhandle. Ma non appena iniziò ad andare in camera sua, suonò il campanello. “Merda, che diavolo,” esclamò mentre andava ad aprire la porta.

Guardò fuori e grugnì appena prima di aprire rapidamente la porta. Era Emily. Indossava un taglio corto asimmetrico, corto dietro e da un lato, e leggermente più lungo davanti.

I suoi capelli erano rosso fuoco, era piena di corpo, con belle curve, una pancia leggera, altezza media. “Ehi, volevo passare prima che te ne andassi e farti un regalo di compleanno in anticipo”, disse mentre entrava nel suo soggiorno.

Rimase vicino alla porta aperta e la fissò. Era riluttante ad accettare qualsiasi cosa da lei perché per lo più la portava a supporre che fossero in una relazione quando lui aveva chiaramente espresso che tutto ciò che voleva era un collegamento.

“Emily, cos’è questo?” chiese con il suo leggero accento inglese. Si era trasferito negli Stati Uniti quando aveva undici anni e aveva ancora il suo accento. Chiuse la porta: “Non ho tempo, Edward sarà qui tra poco, dovresti andare.”

Si avvicinò a lui, guardò nei suoi occhi verde nocciola. Era la cosa che l’aveva attratta di lui la sera che si erano incontrati in un club diversi mesi prima. Gli fece i complimenti per gli occhi. Hanno bevuto un paio di drink, poi sono tornati a casa sua e ci hanno dato parecchio da fare.

Quando si svegliò la mattina dopo, la ringraziò per la bella notte, ma lei voleva di più. Poi per un po’ ha continuato a scoparla, ha anche iniziato a volere di più, ma lei era estremamente gelosa e insicura, spesso gli passava il cellulare e hackerava le sue e-mail per vedere se stava parlando con altre donne.

Baciò le sue labbra piuttosto carnose. Cercò di resistere, ma quando la mano di lei toccò il suo membro, si irrigidì. “Emily, sul serio non ho tempo.”

“Non ci metterò molto, te lo prometto ma pensava anche se non aveva soldi”, disse mentre si metteva in ginocchio e gli tirava giù i pantaloncini. Non indossava biancheria intima, quindi il suo lungo membro era semplicemente appeso lì pronto per lei a fare la sua magia.

La sua mano sinistra gli accarezzò le palle, mentre la destra aveva una presa salda sull’asta, mentre circondava la punta con la lingua e alla fine posò le sue labbra su di lui. I suoi occhi rotearono dietro la sua testa mentre le teneva la testa e le gonfiava la bocca, “Fuuuuckckkk”, gemette.

Fece i gargarismi e la saliva le colava dalla bocca, era un vero spettacolo. Il suo precum si sciolse sulla sua lingua. Continuò a spingere, le dita dei piedi piegate, le strinse forte la testa e alla fine esplose nella sua bocca, proprio mentre suonava il campanello.

Guardò l’orologio, “merda”, si tirò rapidamente su i pantaloni. Emily si alzò in piedi, ancora assaporando il suo sapore in bocca. Si asciugò le labbra e sorrise.

Jake scosse la testa e si diresse verso la porta, si aprì e c’era Edward. Erano quasi della stessa altezza, lui era un pollice più basso, ma avevano gli stessi incredibili occhi color nocciola ed entrambi portavano barba e baffi tagliati. Edward vide Jake in piedi in pantaloncini e diede un’occhiata a Emily e dedusse cosa era successo. Alzò gli occhi al cielo, “Quindi è questo che chiami essere pronto?”

Jake si fece da parte e gli permise di entrare. “Ho fatto le valigie”, ha risposto.

“Fatto non è lo stesso che pronto, Jake.”

“Ciao Edward”, disse Emily mentre si dirigeva verso la porta con un’espressione di vergogna.

“Ehi, Emily”, rispose mentre la guardava andarsene. La porta si chiuse e guardò Jake: “Per una volta, puoi essere puntuale per qualsiasi cosa?”

Jake rise: “Non ci metterò molto.” Corse nella sua stanza e in pochi minuti tornò: “Andiamo!” disse con eccitazione, mentre abbracciava Edward e si strofinava la sua criniera ordinata.

“Amico, mi stai scompigliando i capelli.”

“Ti avevo detto di tagliarlo come il mio, così possiamo essere gemelli”, ha scherzato.

Erano entrambi attraenti. Jake con la sua deliziosa carnagione olivastra, occhi sexy e corpo in forma, ed Edward con la sua carnagione olivastra, capelli castano scuro, labbra sexy e corporatura snella e muscolosa.

Edward corse h

è dita tra i suoi capelli, “Mi piacciono i miei capelli. Ora prendi la tua merda e andiamo.”


Stavano navigando insieme, “Quindi tu ed Emily siete tornati?”

Jake rise: “No, è venuta solo a consegnare il mio regalo di compleanno”.

“È anche il mio compleanno.”

“Beh, volevi che ti succhiasse il membro?”

“Tipo.” Ma ci ha pensato e ha sorriso.

“L’hai fatto. Avresti dovuto chiedere. Potrebbe averlo fatto”.

“Veramente. Ho sempre voluto provarlo”.

“Che cosa?”

“Sai… hai mai fatto una cosa a tre?”

Jake rise: “Non una ragazza due ragazzi, ma due ragazze e solo io la star”.

Edward rise: “Insano. Non me lo hai mai detto.”

“Non pensavo che ti interessasse.”

“Penso che mi piacerebbe provarlo.”

Jake lo guardò e sorrise: “Due ragazze o l’altra?”

“In entrambi i casi, ma mi piacerebbe tanto scopare una ragazza con te… vedere chi le piace di più.

“Nessuna gara Ed, vincerei io.”

Loro hanno riso.


Arrivarono al condominio sulla spiaggia, al secondo piano, soggiorno con una porta scorrevole in vetro che si apriva su un patio con vista sulla costa smeraldo, sabbia bianca come lo zucchero e brezza dolce dell’oceano. “Fottutamente dolce”, ha detto Jake mentre camminava e osservava il resto del posto. Ha verificato la situazione della camera da letto: “C’è una camera per adulti e una con letti a castello”.

Edward si strinse nelle spalle: “Non è un grosso problema, posso prendere quello con i letti a castello o semplicemente dormire qui sul divano. Si lasciò cadere sul morbido divano blu, “Sarà divertente”.

Jake lo raggiunse sul divano, “Allora cosa dovremmo fare prima?”

“Dico, andiamo in spiaggia e poi andiamo in qualche club. Forse stasera saremo fortunati”.

“Sembra un piano”, rispose Jake. Il suo telefono ha suonato. Ha ricevuto un messaggio da Emily.

“Goditi il ​​tuo viaggio, piccola.” Legge.

Lui sospiro. Guardò Edward che ridacchiò: “Te l’avevo detto… tu ed Emily siete tornati”.

“Non lo siamo”, dichiarò mentre si alzava, e colpì Edward scherzosamente con un cuscino prima di uscire sul balcone.

Osservò la costa, l’acqua sembrava invitante. Ma quello che sembrava più invitante era quello che vedeva direttamente sotto la piscina. Una giovane donna, pelle morbida e dorata, capelli lunghi e ricci, formosa in bikini a stringhe che prende il sole.

Il suo membro pulsava. Lei colse il suo sguardo e fece un cenno. Sorrise e fece un cenno con la mano proprio mentre Edward si avvicinava per assisterla, “Wow, è fottutamente sexy”.

“Lo so.”

Sorrise e fece un cenno a Edward. Il suo viso brillava e lui ricambiava con entusiasmo. Usò il dito per evocarli. Si indicarono increduli, lei rise e annuì.

Tornarono di corsa nella stanza e si cambiarono in calzoncini, senza maglietta, presero degli asciugamani e si diressero verso la piscina.

Si avvicinarono e la videro, era ancora più bella da vicino, aveva le fossette più carine e la pelle chiara. “Ciao, sono Jake e questo è il mio amico Edward.”

Si sdraiò sulla poltrona, i suoi seni quasi fuoriuscirono dal top che indossava. Lei sorrise: “Sono Ashanti. Piacere di conoscervi, Jake ed Edward.»

Si alzò, “Andiamo in piscina”. Si avvicinò e saltò dentro, quando si rialzò, i suoi capelli erano bagnati e ondulati, i suoi morbidi occhi marroni luccicavano al sole, “Venite ragazzi, non è vero?” chiese mentre aspettava.

Si affrettarono e saltarono anche loro.

Sorrise mentre li guardava negli occhi: “Avete degli occhi stupendi, ragazzi”.

“Grazie.” Hanno risposto nello stesso momento.

“Allora, cosa porta due bei uomini in spiaggia questo fine settimana?”

“È il nostro compleanno, beh, è ​​domani”, ha detto Edward.

“Beh, buon compleanno.” Lei sorrise.

“E tu?” chiese Jake, “Come fa una donna così bella in un posto così bello tutta sola?”

“Sono stato invitato da un amico. Possiede un club di lusso, dove le ragazze ballano per soldi. Forse se vieni, stasera, posso darti una lap dance gratuita in una stanza privata.”

I loro occhi si allargarono. “Certo”, rispose Edward, “Possiamo venire, stasera”, sorrise.

“Danzavo per lui quando ero più giovane, ora ho la mia attività di moda online e ballo solo quando voglio. Ero uno dei preferiti dal pubblico, quindi a volte riceve molte richieste per me”.

Chiama con 899

0,77 €/min +iva

Chiama con carta di credito

0,49 €/Min IVA COMPRESA

Ricarica carta di credito

0,49 €/Min IVA COMPRESA

Parlarono ancora un po’ e poi lei disse: “Devo riposarmi un po’ prima di stasera. Spero di vederti. Chiedi un diamante”.

“Lo farò”, disse Edward mentre lui e Jake la guardavano uscire dalla piscina. La videro mettere delle carte vicino ai loro asciugamani. Fece un cenno mentre rientrava nell’edificio. Il suo culo sembrava delizioso, Jake si morse il labbro, “Voglio mettere la mia faccia nel suo cavallo e succhiarla.”

“Anche io. Forse stasera avremo una possibilità”.

“Pensiero speranzoso.”

“Potrebbe succedere.”

Quando arrivò la notte, i due uomini si vestirono. Edward era in jeans e una bella polo. Entrò nella stanza dove si trovava Jake e lo vide indossare pantaloni grigi, una bella camicia bianca aderente e abbottonata, “Perché sei così vestito?” chiese.

“La domanda è, perché non lo sei?” ha scherzato. “Voglio fare colpo. Ha detto che il club era di alto livello e inoltre se mi fa una lap dance, voglio sentire il mio membro enorme mentre si struscia su di me”.

Edward considerò questo e andò rapidamente nell’altra stanza e si cambiò in un vestito simile.


La linea era

pazzo quando sono arrivati. C’era un buttafuori delle dimensioni di un frigorifero che respingeva quelli che non erano nella lista. Non era niente a che vedere con i club squallidi in cui erano andati prima, dove chiunque poteva entrare. Dovevi essere invitato e dovevi avere soldi da spendere.

Arrivarono alla porta, “Siamo qui per vedere Diamond”, disse Edward innocentemente. Il buttafuori ridacchiò: “Sono tutti qui per Diamond”.

Tirò fuori il biglietto: “Ci ha dato questo”.

Esaminò la carta e sorrise: “Dovete essere quelli di cui mi ha parlato.” Li ha perquisiti, ha controllato i loro documenti e li ha fatti entrare.

Si guardarono intorno, tutto elegante, bei decori, sezioni VIP, uomini con un sacco di soldi che inondavano le belle ballerine di biglietti di carta. La musica rimbombava negli altoparlanti, le persone erano al bar e hanno visto Diamond in piedi accanto a un enorme ragazzo latino, con le maniche tatuate su entrambe le braccia. Li salutò e li abbracciò: “Questi sono i festeggiati, Edward e Jake”.

Hanno stretto la mano dell’uomo: “Ciao, sono Paco. Diamond mi ha detto che ti ha incontrato oggi. Se stai bene con lei, stai bene con me. Questo è il mio posto, drink offerti dalla casa, lap dance con qualsiasi ragazza”.

“Grazie, ti apprezziamo, amico”, disse Jake mentre gli strinse la mano ancora una volta. Guardò Edward, si preannunciava un compleanno ancora più incredibile di quanto immaginasse.

Diamond sorrise: “Voglio dire, puoi scegliere un’altra ragazza per una lap dance, ma non prima che sia il mio turno con ognuno di voi”. Lei sorrise. “Vai a bere qualcosa, rilassati e dopo che avrò ballato, verrò a cercarti.” Baciò loro le guance e se ne andò.

Hanno trovato un tavolo davanti e si sono divertiti mentre ogni splendida donna saliva sul palco, gambe lunghe, stivaletti succosi, alcuni magri con seni enormi e altri spessi dappertutto.

Poi Diamond è arrivato per ultimo. Indossava un minuscolo accappatoio rosso trasparente. Gli uomini si sono scatenati quando l’ha rimosso e ha rivelato il suo body nero con spalline, la parte superiore, che le copriva a malapena i capezzoli, la parte anteriore, copriva appena la fica nuda con una cintura ingioiellata intorno alla vita e la parte posteriore era un perizoma.

La mascella di Jake cadde. Edward si irrigidì all’istante e voleva assaporarla più che mai. È diventato chiaro quando ha iniziato a muoversi, perché era una delle preferite dalla folla. Aveva gusto e personalità. Ha flirtato con gli uomini, li ha fatti sentire come se significassero qualcosa in quel momento.

Dopo averla vista lavorare al palo, i ragazzi hanno concordato, volevano vedere se sarebbe stata lei a realizzare la fantasia di Edward. Sarebbe il miglior regalo di compleanno.

Diamond aveva finito di ballare ed era andata a cambiarsi in un altro numero sexy, un bikini a rete. Quando si avvicinò a loro e videro i suoi capezzoli sporgere dalla parte superiore, erano entusiasti di andare nella stanza per ricevere il loro ballo.

“Chi vuole andare per primo?” lei chiese.

“Lo voglio!” Edward rispose rapidamente prima che Jake potesse aprire bocca.

“Va bene allora, torno tra quindici minuti”, disse mentre prendeva Edward per mano e lo accompagnava in una stanza privata.

Lei aprì la porta. C’era un divano in pelle bianca. «Puoi sederti lì, Ed. Va bene se ti chiamo Ed?”

“Sì”, rispose mentre si sedeva pronto per quello che stava per accadere. Si avvicinò a lui, “Tecnicamente, non dovrei sedermi sul tuo membro, ma non lo dirò se non lo fai.”

“Non lo dirò ad anima viva.”

Lei sorrise e si mise a cavalcioni su di lui. Le sue mani toccarono il suo viso, “Amo la tua barba”, disse mentre circondava i suoi fianchi e lo sentiva. “Qualcuno ha un bel pacco”, ha detto.

Sorrise: “Non ha visto molta azione ultimamente”.

“Nessuna ragazza?”

Lui scosse la testa. Guardò i suoi bei seni. “Puoi toccarli”, disse mentre prendeva le sue mani e se le metteva sui seni. Strinse e si leccò le labbra. I suoi capezzoli sembravano invitanti e lui li voleva in bocca.

Strinse i suoi seni insieme e si leccò il capezzolo. E poi avvicinò la testa, “baciala”.

Le sue labbra toccarono quella sinistra e poi leccò e succhiò: “Ecco, Ed, mi piace quel bambino”. Andò a destra e fece la stessa cosa.

Continuò a macinare su di lui, il suo cuore batteva forte e voleva spingere la sua lunga proboscide di elefante dentro di lei, l’attrito di lei che si muoveva sul suo membro le fece avere un orgasmo, lei premette contro di lui, “Scusa piccola, di solito sono più bravo a controllarmi.”

Sorrise, eccitato: “Va tutto bene”.

Il timer scattò e lei si alzò. “Beh, devo ripulirmi e dare al tuo amico il suo ballo. Uscirò tra pochi”.

La guardò andare in bagno e se ne andò per cercare Jake.

Ha visto Jake al bar. Jake vide l’espressione di piacere che si irradiava dal viso del suo amico. “Accidenti, era così buono, eh?”

Lui annuì: “Lo vedrai da te”.

Pochi istanti dopo, è apparsa indossando un altro vestito sexy, un body perizoma a triangolo blu reale, “Pronto Jake?” lei chiese. Annuì e si avviarono verso la stanza.

Jake si sedette e la guardò mentre si avvicinava sexy a lui, “Le regole sono, beh, faccio praticamente quello che voglio … spero che non ti dia fastidio.”

“Sono buono.”

Si sedette proprio sul suo membro già duro, “Oh, qualcuno è già

ady eccitato. Lei lo ha gobbo e lui ha messo le mani sui suoi fianchi e ha gobbo all’indietro, “Bello”, ha detto. Lui le guardò il capezzolo. Lei sorrise.

Si sporse in avanti, succhiò e strinse: “Oh mio Dio, ti voglio così tanto adesso”.

“Beh, non mi è permesso farlo qui, ma se volete, posso vedervi a casa vostra stasera. Possiamo continuare il divertimento del compleanno”.

I suoi occhi si spalancarono: “Mi stanno prendendo in giro?”

Lei rise: “No. Mi piaci e mi piace il tuo amico. Non riesco proprio a decidere chi mi piace di più, quindi voglio sbizzarrirmi con entrambi… se a voi ragazzi non dispiace condividere”.

“Uh, pshh, ok. Suona bene.”

“Eccezionale. Allora posso partire con voi ragazzi quando siete pronti”.


Tornato al condominio, Ashanti ha detto: “Vado a fare un bel bagno, vengo in bagno tra cinque minuti indossando nient’altro che i tuoi sorrisi”. Si è allontanata impettita.

Si guardarono e si affrettarono a spogliarsi, ognuno cercando di sbrigarsi per essere il primo. Si precipitarono in bagno e trovarono Ashanti già nell’acqua con addosso la schiuma del bagno.

Sorrise mentre osservava i loro cazzi che penzolavano e ondeggiavano ad ogni passo che facevano verso l’enorme vasca da giardino.

Entrarono. Seduto alla sua sinistra c’era Jake e alla sua destra Edward. Le sue mani li trovarono sott’acqua e li accarezzò entrambi: “Sia benedetti signori”.

La sua mano viaggiava su e giù per l’asta, ammirava sia la lunghezza che la circonferenza dei loro cazzi. Jake si chinò e appoggiò la bocca sul capezzolo sinistro, Edward succhiò il destro. Prese il dito e le toccò il clitoride e iniziò a girare in cerchio. Quando lui fece scivolare il dito dentro di lei, lei si voltò verso di lui e si morse il labbro inferiore. La guardò negli occhi, le loro labbra si toccarono.

Jake girò la testa verso di lui e posò le labbra sulle sue. Si stavano baciando selvaggiamente, le lingue lottavano, le labbra emettevano forti schiocchi, il tutto mentre Edward continuava a spingere le dita ripetutamente e a succhiarle il capezzolo. Emise un gemito sommesso e la sua gamba si tese quando sentì la prima onda. Guardò Edward: “Questa è la seconda volta stasera, mi fai venire”.

Jake voleva la sua occasione, “Siediti qui”, le disse e lei si sedette sul bordo della vasca con le gambe larghe. Le baciò l’interno coscia, poi iniziò a leccarle il clitoride. Si godette il nettare che era ancora sulle sue labbra mentre spingeva dentro le sue due dita.

Edward si sedette al bordo con lei, lei continuò ad accarezzargli il membro, mentre lui le succhiava il capezzolo. “Sei così fottutamente bella, così sexy. Lo adoro.” Stava passando il tempo della sua vita. La sua unica fantasia stava accadendo durante il suo viaggio di compleanno.

Posò le sue labbra sulle sue e si succhiarono le labbra a vicenda, lei gemette dal piacere della lingua di Jake mentre scriveva poesie sulla sua vulva. La sua gamba tremava e lei grugnì: “Guardò Jake e lui sorrise, soddisfatto di averla fatta venire forte.

Jake fece uscire l’acqua, si udì il suono che scolava mentre usciva dalla vasca. Era pronto per portarlo nella camera da letto principale. Edward era ancora bloccato sulle labbra di Ashanti e le stringeva i seni, “Ed, andiamo nella stanza, amico.”

Uscì e aiutò Ashanti a scendere e si asciugarono prima di entrare nella stanza. Jake si sdraiò nel letto e Ashanti si avvicinò a lui e afferrò il suo bel bastone lungo e le riempì la bocca di lui.

Il suo culo era in aria, quindi Ed ha deciso di prendere parte al suo dolce succo. Le aprì le guance e leccò su e giù la fessura, baciandole il clitoride e spingendo la lingua dentro di lei. Si guardò indietro per un momento per apprezzare il suo ottimo lavoro e tornò a dare piacere a Jake.

Jake le spostò i capelli da un lato e si godette la vista di lei che sbavava su tutta la punta e l’asta. Le tenne ferma la testa e la spinse dentro, facendola vomitare, e poi si tirò fuori. Ha baciato la punta poco prima di sedersi su di lui.

“Vieni qui Ed”, ha detto mentre faceva twerk sull’asta di Jakes. Si inginocchiò davanti a lei, in modo che potesse servirlo. La sua lingua circondò la punta, “Oh dio che si sente bene”, commentò mentre le scopava la bella bocca, lo slob gocciolava lungo la sua asta, lei lo guardò negli occhi e lui le tenne i capelli scherniti nella sua presa. Si sentiva bene, ma non voleva che Jake si divertisse tutto. Certamente voleva un po’ della sua dolce vulva, quindi si è tirato fuori dalla sua bocca e l’ha guardata mentre cavalcava il membro di Jake come un campione.

Jake la tirò a sé mentre spingeva lentamente, lei iniziò a bere, “oh sto arrivando”. E lei ha crema su tutto il suo membro. Ansimava e quasi piangeva mentre lui continuava a spingere finché non stava per scoppiare.

Lei è scesa da lui e ha iniziato ad accarezzarlo con la mano per finirlo. Ed ha colto l’occasione per scoparla alla pecorina. Ha tenuto i suoi fianchi e si è tuffato via, guardando mentre la sua vulva ingoiava il suo membro, è stata aperta bene e largamente dal cavalcare il membro mostruoso di Jake.

Prese il pollice, strofinò l’umidità che fuoriusciva da lei e a poco a poco gliela inserì nel culo stretto. Lei gridò all’inizio, ma si addolcì nella sensazione mentre lui continuava ad accarezzarlo.

Jake grugnì mentre la sua creama bianca abbondante veniva dal suo membro. Si rilassò, “ahhhhhhhhh”.

Edward sta ancora andando

ard, il sudore gli gocciolava come se stesse correndo una 5K. Era vicino al picco, così vicino, spingendo e spingendo e infine, tirando fuori a malapena prima che il suo sperma venisse rilasciato sul culo di Ashanti.

I ragazzi si sono divertiti così tanto con Ashanti, non volevano che se ne andasse. Quindi, dopo essersi ripuliti, hanno condiviso un letto. Jake alla sua sinistra, Edward alla sua destra. Parlarono per un po’, poi si addormentarono.

Quando il sole iniziò a fare capolino dalla finestra della camera da letto, gli occhi di Edward si spalancarono. Guardò alla sua sinistra e vide la schiena di Ashanti, il suo culo, gli sembrava tutto così invitante. Non riusciva a credere di aver finalmente realizzato la sua fantasia più bizzarra.

Si avvicinò a lei; era rigido, la colpì in fondo. Le baciò la nuca mentre la sua mano destra si rilassava e cominciava a giocare con la sua perla.

Lei gemette di gioia e si premette su di lui godendosi il piacere del suo pollice e delle sue dita. Il suono dei suoi succhi è stato schiacciato e ha spinto le sue dita dentro e fuori dal suo paradiso bagnato.

Si allungò verso il punto in cui Jake dormiva sulla schiena e iniziò ad accarezzarlo. I suoi occhi si aprirono e guardò a destra, “Buongiorno bella, pronto per il secondo round”, disse mentre si avvicinava a lei e iniziava a baciarla in bocca. Non importa del respiro mattutino, solo assaporare il gusto delle lingue l’uno dell’altro.

Edward andò sotto le lenzuola e insaponò la spaccatura di Ashanti da cima a fondo. Poi prese il suo dito e trovò il suo buco rotondo stretto e premette dentro, il che la fece irrigidire. Andò lentamente e le permise di rilassarsi nella sensazione e sussurrò: “Posso?”

Non aveva mai provato l’anale prima e siccome Ed era così innamorato, decise di fargli scoppiare la ciliegina anale. Lei annuì, lui le sollevò la guancia destra e iniziò con la punta, spingendo lentamente, il suo buco era stretto e resistente, ma non era uno che mollava. Era determinato a ottenere l’accesso.

Continuò finché, alla fine, la aprì abbastanza da ricevere la sua mancia, e un po’ di più, lei gemette. Jake ha succhiato i suoi enormi seni morbidi mentre le toccava. Ed aveva un bel ritmo, prima spingendo sempre più in profondità fino a quando il suo tronco non era completamente entrato. “Ah sì, è così,”, disse mentre ora era in grado di spingere e macinare, mentre le teneva la guancia destra, così poteva vedere il suo membro entrare.

Jake si inginocchiò davanti a lei, lei prese il suo lungo membro e le leccò la punta mentre lo accarezzava. Ha tenuto su una sezione dei suoi capelli e ha inserito il suo membro nella sua bocca. Sbavava, la miscela di saliva e precum le colava dalle labbra. Gobbe più veloce; le sue chiappe si strinsero mentre si godeva il piacere della sua bocca.

Abbassò lo sguardo e vide le dita di Ed che lucidavano la sua perla e decise che voleva un po’ di quella dolce perla, così scese e baciò, leccò, succhiò. I suoi succhi scorrevano come un ruscello.

Ed la fece rotolare e le tenne le gambe aperte, esponendo la sua vagina. Jake sorrise e prese la sua gamba destra sopra la sua spalla e si posizionò alla sua apertura, poi penetrò. Ha emesso un gemito primordiale, “Ughhhhh”. Non si era mai fatta scopare da due ragazzi contemporaneamente. Eppure era stata una sua fantasia. Non ha mai pensato che le sarebbe piaciuto avere entrambi i buchi riempiti contemporaneamente.

La stanza era piena di grugniti, gemiti, ansimanti, piovigginati da occasionali frasi oscene, “oh…”, “merda”, “dannazione”. La stanza puzzava di sesso caldo e sudato. Stavano tutti facendo un lavoro serio.

Aveva colpito la cima della montagna tre volte, mentre i multipli le piovevano addosso mentre Ed giocava con il suo clitoride ed entrambi gli uomini continuavano ad accarezzarla da entrambe le aperture. «Tocca a me, Ed», disse Jake. Voleva assaggiare un po’ di quell’apertura anale matura.

Si voltò e si mise a cavalcioni su Ed, permettendo al suo membro di entrare, il suo corpo si piegò, e Jake usò le mani per separarle le guance, esponendo il suo buco, Ed l’aveva aperta bene e tutto quello che doveva fare era scivolare dentro e iniziare spingendo via.

Ed apprezzò il sapore del suo capezzolo sinistro, mentre Jake teneva e strizzava il destro. “Oh Dio, oh Dio”, disse mentre sentiva iniziare un’altra ondata di orgasmi. La sua vulva pulsava.

I ragazzi stavano canticchiando e grugnindo, erano vicini al loro culmine, prima Ed afferrò e grugnì mentre il suo sperma la riempiva, e pochi istanti dopo, Jake le riempì il culo. Ha tirato fuori e insieme al suo membro c’era il suo sperma e il suo succo anale.

Era debole. Crollò su Edward, che le stava ancora leccando i capezzoli e assaporando la sensazione della sua fica che abbracciava il suo membro. Lei rotolò via da lui e sorrise: “Mio Dio… non posso credere di averlo appena fatto”.

Edward si girò e la guardò: “Hai reso il nostro compleanno fottutamente fantastico”.

Lei ridacchiò: “È stato un piacere”.

Era giunto il momento per Ashanti di andarsene. Erano in cucina. Si avvicinò a Jake, “Mi sono divertito così tanto”.

Sorrise: “Puoi sempre restare un altro giorno. Non partiamo prima di domani”.

“Vorrei poterlo fare, ma ho promesso a Paco che avrei passato oggi con lui”.

“È il tuo fidanzato?” chiese Ed.

“Uhm, qualcosa del genere. Abbiamo una sorta di relazione aperta. Nessuna domanda chiesta.”

Ed annuì. Si avvicinò a lui, “Grazie per evtutto.” “Credimi, il piacere è stato tutto nostro.” Consegnò loro il suo biglietto da visita, “Se mai ti trovi a Houston, in Texas, cercami”. Diede loro un ultimo bacio sulle guance e se ne andò. Edward guardò Jake, “Penso che le piacessi di più.” “Sei pazzo? Aveva una cotta per me… era solo gentile con te”. Ha riso. “Oh sta zitto…” Marianna_Love_Romance Sesso a tre un creampie interrazziale anale a tre Ottieni l’accesso gratuito a queste fantastiche funzionalità.